Sono tante le idee che rimangono solo in forma di prototipo. Talvolta perché complesse da realizzare, non in linea con il mercato o perché finalizzate alla sola ricerca. La nuova piattaforma online Myprototype.it tirerà fuori dal cassetto disegni e maquette, modelli e prototipi o i prodotti one-off di designer affermati ed emergenti.

Gli oggetti diventano rivelatori di individualità e un mezzo per l’affermazione e l’espressione dell’individuo. Questo il fil rouge emerso dai tre gruppi di lavoro del sesto workshop IN Residence, curato da Barbara Brondi e Marco Rainò.

Le avete riconosciute? Sono le lampade Kamo di Simone Bruzzi e Federico Piras di Purquapà, partecipanti a Open Design Italia 2012, realizzate a Bologna a partire da caffettiere moka usate.

Resign Academy, in collaborazione con galleria Subalterno1 e la piattaforma online Autoproduzioni Italiane, presenta Manufacto, un ciclo di workshop finalizzati a indagare il potenziale produttivo delle eccellenze artigianali italiane per il design.

Il London Design Festival si è concluso da poco. Il Guardian stila una top list dei migliori designer emergenti e dei temi che più interesseranno il nostro futuro progettuale: autoproduzione, design a cavallo tra digitale e alto artigianato e nuove geografie imprenditoriali. Leggi l’articolo

Le novità per gli espositori 2013. Ai partecipanti selezionati Open Design Italia offre lezioni di formazione gratuite su diritto d’autore, marketing, comunicazione e fotografia. E, solo per 15 fortunati, la possibilità di incontrare expert di settore (rappresentati di Alias, Desso NL, Leucos, Seletti, Jannelli&Volpi, Antonio Franceschini di Federmoda sono alcuni dei nomi).

La fabbricazione digitale ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Sono aumentate la precisione di stampa e la qualità dei materiali – non solo plastica ABS ma anche ceramica – e i prezzi si sono resi sempre più accessibili.

Il design italiano punta sulla Rete per lanciare la sua vetrina globale. Fino al 2011 le vendite online del settore valevano meno dell’1% di tutti gli acquisti via internet, lo scorso anno l’incidenza è raddoppiata.

Creare un marchio capace di dare prestigio nazionale e internazionale ad una rete di artigiani, designer e fornitori di legno, consapevoli che nel mondo globalizzato l’unione fa la forza, senza dimenticare qualità, sostenibilità e il valore intrinseco del Made in Italy.