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Torna il laboratorio di sintesi finale curato da Stefano Maffei, Venanzio Arquilla, Barbara Parini e con la partecipazione di Andrea Gianni (Subalterno1) alla Scuola del Design del Politecnico di Milano. Partendo dalla definizione di Andrea Branzi del “design come professione di massa”, il corso cercherà di delineare gli scenari emergenti (autoproduzione, DIY, digital fabrication, fabbricazione avanzata, fabbing, critical design, crowdsourcing…) e sviluppare una visione critica socio-tecnica volta a un’esperienza progettuale inedita.

Testimonianze ed esperienze di lecturer esterni introdurranno ipotesi di ricerca per il progetto finale del laboratorio: diventare “designer-impresa” in grado di curare tutte le attività che portano alla materializzazione e vendita dell’oggetto.

I risultati degli studenti dello scorso anno accademico sono stati pubblicati sulle principali riviste di design nazionali e hanno partecipato al Fuori Salone del Mobile: progetti e strategie di impresa, non solo nell’ambito del mobile o del complemento d’arredo (nella foto Sestetto, casse acustiche polimateriche di Stefano Ivan Scarascia e Francesco Shyam Zonca).

Il corso si apre il 9 Ottobre con una sessione sul fabbing e gli interventi di Enrico Bassi (Fablab Torino), Francesco Bombardi (Fablab Reggio Emilia), Massimo Menichinelli (openp2pdesign.org),Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano (Tecnificio).

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