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Open Design Italia torna dopo tre anni a Berlino per la seconda tappa della mostra New Shapes of Made in Italy.
Dopo l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, Open Design Italia porta all’Istituto Italiano di Cultura di Berlino quattordici tra i creativi che hanno partecipato alle sei edizioni della manifestazione, selezionando quelle opere che più rappresentano il tema della preziosità, intesa come talento nel saper fare e ricerca di materiali inediti per il contesto di applicazione. Sono stati scelti anche quei progetti che rileggono o rappresentano dei simboli per la cultura del made in Italy.
La mostra è un’importante vetrina internazionale per i giovani creativi italiani e, in particolare, dell’Emilia Romagna, Regione sostenitrice dell’evento. E mette in evidenza un tipo di imprenditoria che parte dal designer come regista della filiera produttiva e che ricerca la sostenibilità del ciclo produttivo e nuove forme di collaborazione tra i mondi del progetto e dell’impresa tradizionale.
I designer partecipanti:
Arago design, Art, Arturonoce, Federica Bubani, Caracol Design Studio, Emmedi.design, Massimo Marcelli, Peralia, Tania Marta Pezzuolo, Re-find, Sotteranea Officina Sperimentale, Tipo 00 design, Urge Design, Woodart Km Zero

New Shapes of Made in Italy è curata da Open Design Italia, realizzata e sostenuta dall’Assessorato Cultura della Regione Emilia Romagna e dagli Istituti Italiani di Cultura di Budapest e Berlino, e dalla partnership di DB Schenker.

copyright photo: Dario Jacopo Laganà